sabato 8 dicembre 2018

IL SIGNIFICATO DEL "BATTESIMO DI SPIRITO SANTO" secondo la PAROLA DI DIO

Insegnamento di Henri Viaud-Murat

Che cos’è il battesimo di Spirito Santo; il parlare altre lingue; la differenza tra “essere salvati” ed “essere rapiti”; come prepararsi al Rapimento?


Prima di cominciare vorrei precisare che questo messaggio si rivolge a due categorie di persone: 
- Prima di tutto a quelli che non sono stati battezzati di Spirito Santo; 
- Poi a quelli che sono già stati battezzati di Spirito Santo, ma che vogliono sapere cosa dice la Bibbia su questo battesimo, per essere in grado di trasmettere a loro volta questo insegnamento biblico.

Apriamo la Bibbia al Libro degli Atti, al capitolo 2. 

Vorrei insistere su una cosa importante che il Signore ha messo nel mio cuore: 

il Signore sta per tornare!


So che è da 2000 anni che i Cristiani lo dicono, ma tutto quello che Egli ha promesso si compierà con certezza, e il problema non è di sapere il giorno e l’ora alla quale verrà, ma di essere pronti quando ritornerà. Alcuni credono che il Signore ritornerà tra 20, 100, 1000 anni… Personalmente so che può ormai arrivare da un momento all’altro. 
Qualunque sia il momento, dobbiamo essere pronti al suono dell’ultima tromba per partire con Lui.

Vi rendete conto della situazione che vivranno quelli che resteranno qui dopo il rapimento della Sposa di Gesù? 
Non sono sicuro che tutti se ne rendano davvero conto! 
Alcuni hanno vissuto il tempo del Nazismo. Chi ha una certa età, ha potuto vedere come si trasforma un paese nelle mani di un dittatore come Hitler, soprattutto quando si è Ebrei. Ma quando la terra sarà nelle mani dell’Anticristo, tutti gli Ebrei e i Cristiani che resteranno, saranno perseguitati e cacciati come animali. Saranno torturati e messi a morte, tranne se accetteranno il marchio della Bestia, ma in questo caso saranno perduti.

Se insisto sulla necessità di essere rapiti, non è solo per evitare le catastrofi che si abbatteranno sulla terra dopo che la Chiesa sarà partita, ma soprattutto per Amore verso il Signore! Perché se amiamo davvero Gesù, desideriamo più di ogni altra cosa di essere con Lui. 
Paolo sapeva che Gesù abita, per fede, nel cuore dei Cristiani, ma sapeva anche che, finché ci troviamo su questa terra e che il Signore è lassù, non è visibile ai nostri occhi. Quello che Gesù desidera, è averci con Lui e che i nostri cuori desiderino di essere con Lui, di vederlo, di contemplarlo.


Riusciamo a renderci conto cosa significa poter guardare Gesù così come ci guardiamo noi, faccia a faccia? E avvicinarci a Lui, toccarLo, parlarGli? È quello che bramano i nostri cuori. Egli asciugherà le nostre lacrime e ci spiegherà ogni cosa. 
Nel frattempo però dobbiamo vivere sulla terra. Quello che il Signore vuole, non sono dei Cristiani che frequentano delle belle chiese. Il Signore desidera dei Cristiani autentici. Il mondo ne ha mostrati fin troppi di Cristiani di nome o di apparenza, che non manifestano nelle loro vite il carattere di Gesù. Hanno causato problemi enormi a tante anime: conversioni ritardate, gente che ha perduto la fede… unicamente perché avevano al loro fianco dei falsi Cristiani o dei Cristiani che non si erano dati completamente a Gesù, che camminavano un piede con Lui e un piede contro di Lui, e che quindi non potevano essere riempiti della vita di Gesù, facendo delle loro vite un fallimento. Quando non diamo la nostra vita interamente a Gesù, andiamo verso la morte.

Con Gesù è tutto o niente. O sei convertito a 100% o non lo sei. Non si può essere convertiti al 99%. Siamo convertiti al 100% quando abbiamo avuto nel cuore la rivelazione di quel che Gesù ha fatto per noi, ma prima di tutto la rivelazione di essere nulla davanti a Lui: noi non siamo nulla! Eppure Gesù ha talmente amato questi “nulla” che ha dato la Sua vita sulla Croce per noi. Quindi quando hai ricevuto nel cuore la rivelazione di quello che sei senza Gesù e la rivelazione dell’amore di Gesù per te e poi di quello che è capace di fare nella vita di chi si dona completamente a Lui, quando hai ricevuto tutte queste rivelazioni, non puoi fare a meno di una sola cosa: di andare fino in fondo con Gesù e soprattutto di voler partire con Lui quando ritornerà.

Vorrei ripetere una cosa molto importante, che molti Cristiani non prendono in considerazione e cioè che per essere rapiti quando Gesù tornerà, bisogna assolutamente essere nati di nuovo. Gesù non porterà via tutti i Cristiani della chiesa visibile, che hanno un etichetta di Cristiani, che si dicono Cristiani perché appartengono a una chiesa cristiana. Se non hanno ricevuto la Sua vita con la nuova nascita, non appartengono al Signore. Non hanno il Suo Spirito, non sono uniti a Lui, non sono uno stesso corpo con Lui. Quindi devi essere veramente sicuro di essere nato di nuovo. Molti rispondono alle chiamate nelle chiese Cristiane quando viene detto: “Venite, voi che avete sentito il Vangelo, fatevi avanti!” E si avvicinano. I loro sentimenti sono in subbuglio per un istante, ma poi sei mesi dopo non li si vede più. Magari vanno ancora in chiesa, ma non li si vede più camminare con Gesù.

Come lo Spirito Santo ci spinge al pentimento e nelle braccia di Gesù, ci spinge anche alla santità. Lo Spirito di Santità entra in noi quando accettiamo Gesù. Quindi occorre essere nati di nuovo; e per essere nati di nuovo occorre aver ascoltato il Vangelo di Gesù, non solo con le orecchie, ma con “le orecchie del cuore”. Occorre avere il cuore davvero toccato dal messaggio della morte e della resurrezione di Gesù e aver compreso perché Egli è venuto, per cosa Egli è venuto e cosa vuole fare di noi. Quando abbiamo ricevuto questo in un cuore aperto alla Parola del Signore e rispondiamo: “Si, apro il mio cuore a te!”, la vita di Gesù entra in noi e ci fa nascere di nuovo. Questo non implica che diventiamo un uomo o una donna perfetti che manifestano pienamente il carattere di Gesù; vuol dire che abbiamo ricevuto la vita di Gesù e tutto inizia in quel preciso momento.

Se abbiamo ricevuto la vita di Gesù, la prima cosa che il Signore ci chiede (e che gli apostoli esigevano da tutti i Cristiani quando si convertivano, cioè quando rispondevano alla chiamata) è di essere battezzati d’acqua per immersione, il che rappresenta la nostra sepoltura con Gesù. Non è semplicemente un simbolo della nostra morte e della nostra resurrezione, è la nostra sepoltura spirituale. Per questo il Signore lo ha chiesto, per questo i primi discepoli e gli apostoli lo esigevano nell’ora, nei minuti seguenti alla conversione. Insisto su questo fatto perché il Signore me lo ha messo nel cuore. Non si tratta di dire: “Facciamo una chiesa dove si battezza subito dopo la conversione.” Non avrebbe senso e rischierebbe di creare solo una setta in più! 
Significa semplicemente che quando sondiamo la Parola del Signore, vediamo qual è l’atteggiamento con cui Egli ci chiede di farlo, perché vuole prepararci all’unione con Lui.

Quindi, saranno rapiti solo coloro che sono nati di nuovo, battezzati d’acqua per immersione e battezzati di Spirito Santo in una vita di santificazione. Gli altri non saranno rapiti. Non dico che non saranno salvati, molti saranno salvati, ma c’è una differenza tra “essere salvati” e “essere rapiti”. Gesù porterà via una Sposa senza macchie, santa, pura e irreprensibile, la Vera Chiesa, quella che Egli conosce intimamente. 
Per questo se sondate le Scritture con un cuore aperto, vedete che la preoccupazione costante di Gesù e degli apostoli era: innanzitutto di portare al pentimento e alla conversione quelli che ascoltavano il messaggio del Vangelo, in seguito di portarli al battesimo d’acqua per immersione e poi ad un immediato battesimo di Spirito Santo. Era la preoccupazione costante degli apostoli perché conoscevano il pensiero del Signore.

Questo non significa che se sei nato di nuovo, battezzato per immersione e battezzato di Spirito, hai la garanzia di essere rapito. 
Se dopo la conversione, dopo il tuo battesimo d’acqua per immersione e dopo il tuo battesimo di Spirito Santo, hai ricominciato a vivere una vita di peccato e a camminare secondo la carne senza pentirti, non sarai portato via. 
Immaginate un Cristiano battezzato di acqua, di Spirito eccetera, che fa il tesoriere di una chiesa e che attinge dalla cassa come faceva Giuda, credete forse che nel momento in cui ruba dalla cassa, se Gesù arrivasse, sarebbe portato via? No di certo. Anche se ha ricevuto il battesimo di Spirito, non ha perseverato nella sua comunione con Gesù e nel rinnovo costante del suo battesimo di Spirito giorno dopo giorno, come facevano i veri Cristiani agli inizi.

Questi sapevano che senza la nuova nascita non si può ricevere la vita di Gesù e quindi il Suo Spirito. 
Che senza il battesimo d’acqua non si può ricevere la piena vittoria sul peccato, perché la sepoltura rappresenta la morte e la resurrezione in Cristo. 
Che senza il battesimo dello Spirito non si può ricevere la potenza del Signore per testimoniare, esercitare i doni del Signore ed essere condotti in tutta la pienezza della comunione con Gesù dallo Spirito di verità. Solo lo Spirito Santo è capace di aprirci la Parola di Dio, di riempire i nostri cuori dei doni e dei frutti dello Spirito e di prepararci a partire con Gesù.

Gesù vuole rapire una Chiesa pura, santa, senza macchie. Quindi, come si può essere puro, santo e senza macchie? Alcuni dicono: “Ma è troppo difficile, non potrò mai riuscirci, e quindi non sarò rapito”. Vorrei incoraggiarvi e mostrarvi che è possibile, e che è la volontà di Dio per tutti i Suoi figli! 
Dio vuole che siamo tutti rapiti per essere con Gesù! 
Egli ha quindi previsto tutto fin dall’inizio, per farci diventare così, se facciamo semplicemente con la fede di un bambino, le cose che ci chiede di fare. Il nostro Signore è così potente da compiere ogni cosa nella vita di coloro che credono.

Come hai ricevuto la salvezza? Sei forse stato obbligato da qualcuno? Non credo! È accaduto nel momento in cui sei stato toccato nel tuo cuore dal messaggio del Vangelo, quando sei andato verso Gesù aprendogli il tuo cuore e Lui ha fatto il resto. Il Signore, attraverso il Suo Spirito, spinge (è una pressione forte ma anche dolce) per farci entrare in tutte le cose di Gesù. Egli non ci spinge ad entrare in una chiesa piuttosto che un altra, ma ad entrare in tutte le cose di Gesù: entrare nella Sua comunione, nella Sua vita, entrare in un vero, potente e pieno battesimo di Spirito Santo e aprendo il cuore ci penetra e ci riempie. Non solo ci riempie, ma ci copre della sua unzione, della sua presenza.

Alcuni mi dicono: “Si ma non parlo in altre lingue. Cosa bisogna fare? Vuol dire che non sarò rapito?”. Alcuni cadono quasi in depressione per il fatto che non parlano in altre lingue. Pensano di non essere battezzati di Spirito e che quindi non saranno rapiti. Miei cari, non è così che funziona! Voglio incoraggiarvi mostrandovi nella Bibbia come Dio ha previsto le cose. Ed insisterò soprattutto, non sulla nuova nascita e sul battesimo d’acqua in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ma sul battesimo di Spirito, per vedere nella Sua Parola, come il Signore ha previsto le cose.

Allora, Leggiamo Atti 2, versetto 38: “Allora Pietro disse loro: Ravvedetevi (la nuova nascita comincia così) e ciascuno di voi sia battezzato (in greco “Baptizo” significa “immergere”, quindi per immersione) nel nome di Gesù Cristo (il battesimo d’acqua nel nome di Gesù Cristo è il battesimo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo) per il perdono dei peccati (il perdono dei tuoi peccati ti è dato quando ti sei pentito e sei stato battezzato d’acqua nel nome del Signore), e voi riceverete il dono dello Spirito Santo”. Qui si tratta del battesimo dello Spirito Santo.

Non si tratta del dono dello Spirito ricevuto quando rivolgiamo il nostro cuore verso Gesù e riceviamo la nuova nascita. Faccio la differenza perché nella Bibbia viene fatta. Il giorno della risurrezione, Gesù ha soffiato sui suoi discepoli e ha detto: “Ricevete lo Spirito Santo” (Giovanni 20:22). Non era il battesimo di Spirito. Ha detto: “Lo Spirito Santo che è vicino a voi e con voi, sarà in voi”. Quindi quando ha soffiato su di loro lo Spirito Santo è entrato in loro. Non era dentro di loro prima. Era necessario che Gesù muoia e che sia resuscitato per far si che i discepoli possano ricevere lo Spirito Santo in loro. E poi ha detto: “Ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo, fra non molti giorni”. (Atti 1:5). Quindi Gesù stesso fa una differenza: i discepoli erano convertiti, erano stati battezzati d’acqua, erano discepoli di Gesù, ma non erano ancora battezzati di Spirito Santo. E Gesù dice loro: “È necessario che lo siate, altrimenti non potete fare nulla con me senza essere battezzati con lo Spirito Santo. Restate a Gerusalemme, aspettate”.

E Pietro dice in Atti 2:39: “E voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché la promessa è per voi, per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà”. Nella mente di Gesù e nella mente degli apostoli che trasmettevano il messaggio di Gesù, è chiaro che Gesù li chiamava prima di tutto al pentimento, per la nuova nascita, in seguito al battesimo d’acqua nel nome del Signore, e infine a ricevere immediatamente il dono dello Spirito Santo. 

Se non sei stato battezzato d’acqua per immersione, è perché forse continui a resistere al Signore, mentre Lui sta aspettando che tu obbedisca. Oppure nessuno ti ha mai detto che bisogna farlo, e quindi non sei al corrente della volontà del Signore. 
Agli inizi veniva spiegato chiaramente dagli apostoli. La fede agiva perché Gesù era appena morto e resuscitato. Aveva appena dato le Sue istruzioni agli apostoli che lo avevano visto resuscitato. Aveva parlato con loro per quaranta giorni e gli apostoli erano riempiti di una fede irremovibile. La fede si basa sulla Parola di Gesù, quindi conoscevano i Suoi comandamenti, erano pronti ad insegnarli così come Gesù li aveva trasmessi.

Poco tempo dopo, in Atti 8, avviene un risveglio in Samaria, e Filippo va a predicarvi il Vangelo. Nel versetto 12 è scritto: “Quando però credettero a Filippo, che annunziava la buona novella delle cose concernenti il regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, uomini e donne si fecero battezzare. E anche Simone stesso (il grande mago) credette e, dopo essere stato battezzato, stava di continuo con Filippo”. Più avanti, al versetto 14: “Ora, gli apostoli che erano a Gerusalemme (non centravano nulla con questo risveglio, ma hanno sentito dire che Dio aveva visitato la Samaria), quando seppero che la Samaria aveva ricevuta la parola di Dio, mandarono loro Pietro e Giovanni (lo stesso Pietro che aveva fatto il discorso il giorno di Pentecoste dicendo: “il dono dello Spirito è per voi”) Giunti là, essi pregarono per loro, affinché ricevettero lo Spirito Santo, perchè non era ancora disceso su alcuno di loro, ma essi erano soltanto stati battezzati nel nome del Signore Gesù”.

Vedete, ci sono due categorie di Cristiani. Ci sono quelli che credono che si riceve il battesimo dello Spirito al momento della conversione, e quelli che credono che si riceve il battesimo di Spirito dopo, in un altra esperienza. E spesso queste due categorie di Cristiani litigano, si contestano dicendo: “Sono io che ho ragione e tu hai torto!”. Ma in realtà hanno entrambi ragione, perché nell’istante in cui hanno ricevuto pienamente il Signore Gesù Cristo e la vita di Dio, hanno ricevuto in potenziale tutta l’eredità celeste in Gesù Cristo. Tutta la vita di Dio, tutte le promesse di Dio, tutti i doni di Gesù, sono già inclusi nel momento in cui ricevi Gesù. Tutta la Sua vita! Come nel seme” Che contiene tutta la vita dell’albero. Non vedi l’albero nel seme, ma quando si sviluppa vedi l’albero apparire. L’albero intero è già nel seme.

 Quando ricevi la vita di Gesù, ricevi il seme della vita di Cristo, del battesimo dello Spirito Santo, dei doni che Dio ha previsto per te. Tutto il piano di Gesù per te è già ricevuto dall’inizio della tua conversione e della tua nuova nascita. Ma non è manifestato ancora in te. E siccome tutto è ricevuto per fede, ogni volta che Dio vuole manifestare un dono supplementare, Dio ha bisogno che tu faccia un passo di fede per afferrare l’eredità che Egli ti annuncia in Cristo. Tutto ti è dato per fede: la salvezza per fede, il battesimo d’acqua per fede, il battesimo di Santo Spirito per fede, anche i doni spirituali (Paolo ci dice: “Cercateli”) ci sono dati per fede. Questo significa che questa fede viene messa in azione quando si conosce la volontà di Dio.

Se so che Dio vuole dare il battesimo di Spirito a tutti i suoi figli, a tutti coloro che si sono impegnati seriamente con lui, questo rafforza la mia fede perché sento nel mio cuore che io non sono un eccezione. I centoventi lo ricevettero tutti, senza eccezione.

In Samaria, la prima preoccupazione di Pietro e Giovanni quando arrivarono, fu senz’altro di dire: “Avete ricevuto lo Spirito Santo? No? Allora avvicinatevi, vi imporremo le mani.” Nel versetto 17: “(Pietro e Giovanni) imposero loro le mani ed essi ricevettero lo Spirito Santo”. È così semplice! Non c’è scritto: “Alcuni, chiamati per un ministero speciale, hanno ricevuto lo Spirito Santo e gli altri non lo hanno ricevuto.” No! C’è scritto: “ed essi ricevettero lo Spirito Santo”. Per me vuol dire che ricevettero tutti lo Spirito Santo, come i centoventi all’inizio. Perché? 
Perché Dio era nella Sua Parola e Dio voleva assolutamente che avessero immediatamente lo Spirito Santo perché sapeva che senza questo battesimo, non avrebbero potuto né essere rapiti, né essere efficaci nel regno di Dio.

E coloro che sono morti in quel periodo, essendo nati di nuovo, battezzati d’acqua, battezzati di Spirito Santo e in regola con Dio nel momento della loro morte, saranno i primi a resuscitare quando Gesù ritornerà. Erano dei candidati al rapimento: i primi che resusciteranno, perché il Signore dice che al suono dell’ultima tromba, tutti i morti in Cristo resusciteranno per primi; e i morti in Cristo, non sono la chiesa visibile di tutte le categorie che si fanno chiamare Cristiani, qualunque sia la loro situazione. No! Sono quelli che erano pronti al momento della loro morte, quelli che sarebbero stati portati via se fossero arrivati al giorno del rapimento, sono quelli che erano nati di nuovo, battezzati d’acqua, di Spirito e che camminavano fedelmente nel battesimo di Spirito tutti i giorni, lavati costantemente dal sangue di Gesù, ricevendo costantemente quello che Gesù voleva dar loro, camminando con un cuore obbediente davanti al Signore. Quelli, saranno i primi a resuscitare e noi viventi che saremo rimasti, se ci troveremo nella stessa situazione, partiremo assieme a loro per incontrare il Signore.

Il battesimo di Spirito Santo non è un diploma di buona condotta dato ai santi della prima Chiesa, o a dei Cristiani che hanno venti, trent’anni di conversione, che hanno servito fedelmente la santa cena tutte le domeniche, non è così. Sono semplicemente coloro che hanno creduto nel loro cuore che fin dall’inizio della loro vita cristiana, Dio voleva battezzarli di Spirito Santo e lo hanno ricevuto come dei bambini. Gesù ha detto: “Perciò vi dico, tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete”. (Marco 11:24)

“Quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono”. (Luca 11:13). Perché?
Perché Egli desidera donarcelo, ma desidera anche che facciamo il passo di fede che consiste nel pregare dicendo: “Signore, ho appreso nella tua Parola che tu vuoi darmi lo Spirito Santo e che in Cristo ricevo tutto da te, io voglio riceverlo da te perché voglio essere riempito di te”. E il Signore riempirà tutto quello che gli do da riempire.

Quando accogli il Signore Gesù e Lui ti fa nascere di nuovo, è possibile che tu sia ancora pieno di ogni sorta di impurità. Non è questo che impressiona maggiormente il Signore, Egli ti accoglie così come sei, e se ti dai a Lui, tutto quello che gli dai lo riempirà. In seguito Egli lavora per purificare tutto il tuo vaso, per ripulirlo completamente al fine di riempirlo sempre più. Quindi se ti dai al Signore con la capacità di un ditale, Egli riempirà quel ditale; se ti dai a Lui con la capacità di una botte, Egli riempirà quella botte. Se dici al Signore: “Amplia costantemente i miei limiti, non per gonfiare come una rana, ma perché voglio essere riempito di te. Puliscimi, togli tutto il fango, la melma che è sul fondo, la sabbia, la ghiaia, le pietre, tutto, togli tutto Signore! Lavami costantemente nell’acqua della Tua Parola, lavami e riempimi di te!” Egli lo farà.

Se fai questo fin dall’inizio della tua conversione, con un cuore onesto e buono, pregando dicendo. “Signore sono un peccatore, perdonami, riempimi della tua vita”, il Signore lo farà. Egli ti fa nascere di nuovo; poi chiedi subito di essere immerso nell’acqua nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Se non lo fai, quando avrai compreso che devi farlo,  avrai semplicemente ritardato il momento per una piena vittoria sul peccato. Stai resistendo al Signore, e non è mai bello resistere al Signore. in seguito chiederai il battesimo dello Spirito: il Signore riempirà tutto quello che gli darai da riempire. Lo farà in modo semplice e senza rimproveri. Da quel momento, Egli inizia a lavorare per riempirti sempre di più poiché Egli ti conosce, sonda il tuo cuore, vede cosa c’è da fare come lavoro di pulizia per riempire quel che deve ancora esserlo.

In Atti 10 Pietro annuncia il Vangelo a Cornelio e alla sua famiglia. Annuncia il messaggio della resurrezione di Gesù e del perdono dei peccati. Nel versetto 43, Pietro dice: “A lui (Gesù Cristo) rendono testimonianza tutti i profeti, che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome”. E immediatamente, “Mentre Pietro stava ancora dicendo queste cose, lo Spirito Santo scese su tutti coloro che udivano la parola”. Tutti! Tu non sei un eccezione. Gesù vuole riempire anche te.

“Tutti i credenti circoncisi (Ebrei) che erano venuti con Pietro, rimasero meravigliati che il dono dello Spirito Santo fosse stato sparso anche sui gentili”. Qui è stata necessaria una piccola spinta del Signore, poiché gli Ebrei non erano in grado di comprendere che dei “impuri gentili” fossero degni di ricevere lo Spirito Santo. È stato necessario che Dio li battezzasse di Spirito Santo di Propria iniziativa. In quel momento compresero. E dissero: “Poiché hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi all’inizio, nulla impedisce che siano battezzati d’acqua”. Vedete come il battesimo d’acqua accompagna il battesimo di Spirito Santo e viceversa? “Allora Pietro prese a dire: Può alcuno vietare l’acqua, perché siano battezzati costoro che hanno ricevuto lo Spirito Santo proprio come noi? Così egli comandò che fossero battezzati nel nome del Signore Gesù”. E furono battezzati d’acqua in piena notte, al momento della loro conversione.

Ed è quello che pratico io stesso, se c’è dell’acqua vicino. Non appena un anima è portata al Signore, le dico: “Ecco cosa dice il Signore: devi essere battezzato d’acqua, immediatamente!” È quello che andrebbe fatto. Smettiamola con questi servizi di battesimo in veste bianca, dove si fanno aspettare le persone quindici giorni, tre settimane, sei mesi, per dare una bella testimonianza per la chiesa: non è la Parola del Signore. Cosa gli avrebbe impedito là in Cesarea, a casa di Cornelio, di dare una bella testimonianza con un capitano romano? Tutto l’esercito sarebbe intervenuto. Avrebbero potuto fare davvero una cosa formidabile. Ma questo è il pensiero umano. Dio pensava a chi si era appena convertito, piuttosto che agli altri intorno.

E quando Pietro e gli altri rientrarono, gli Ebrei non furono affatto contenti: “Come? Sei entrato in casa di un pagano e si dice che li hai battezzati? Com’è possibile?” Pietro racconta loro quel che Dio ha fatto. Dice nel capitolo 11 e nel versetto 15: “Avevo appena cominciato a parlare; quando lo Spirito Santo discese su di loro, come al principio su di noi”. Nessuna differenza tra Ebrei e pagani, tutti sullo stesso piano.

Cosa è accaduto in principio, il giorno di Pentecoste? Sono stati battezzati di Spirito Santo “e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi” (Atti 2). Cosa è successo quando Cornelio ricevette lo Spirito Santo, nel versetto 46 del capitolo 10? “perché li udivano parlare in altre lingue e magnificare Dio”. Quindi il semplice e autentico battesimo di Spirito Santo è accompagnato sempre dal parlare in altre lingue, sempre, sempre! Non mi parlate di un battesimo di Spirito Santo senza parlare in altre lingue, non è il Vangelo! O allora, lo hai ricevuto per fede ma stai aspettando che si manifesti. E si manifesterà sicuramente quando farai tu stesso il passo di fede.

Dunque ti incoraggio a farlo oggi stesso. Ti incoraggio a chiedere di essere riempito di Spirito Santo, se sei davvero nato di nuovo e se hai accettato il battesimo per immersione. Ti incoraggio a chiedere di essere riempito o di essere rinnovato di Spirito Santo. Perché Dio ha in serbo tante cose per te. Nel suo amore, Egli sa che tu ne hai bisogno. Quando ricevi nel tuo cuore la vita di Gesù, è come se avessi nel tuo giardino un aiuola con delle piantine appassite e di colpo i rubinetti vengono aperti e l’acqua arriva nell’aiuola. Tutte le piante riprendono vita.

Il battesimo di Spirito ti è dato affinché tu sia riempito della vita di Gesù e non solo, ma che questa vita ti ricopra e che straripi da te. Vorrei farti venire fame delle cose di Gesù e mostrarti che fin dal principio era così. Il pensiero del Padre oggi, è che avvenga anche per noi, come avvenne allora.

Leggiamo in Atti 19, versetto 1 (parecchi anni dopo): “Paolo, attraversate le regioni più alte del paese, giunse ad Efeso e, trovati alcuni discepoli, …” Paolo viene a sapere che ci sono ad Efeso dei discepoli di Gesù. Quindi nella sua mente si è detto: “Sono dei discepoli di Gesù, vuol dire che hanno ricevuto la nuova nascita”. Ma non sapeva se avessero ricevuto lo Spirito Santo. “Trovati là alcuni discepoli, disse loro: Avete ricevuto lo Spirito Santo dopo che avete creduto?”. Non parlava di quando riceviamo lo Spirito Santo per la nuova nascita, quando entra in noi per cambiare il nostro spirito e farci nascere di nuovo, ma parlava del battesimo dello Spirito Santo che scende sui nuovi convertiti e li riempie, affinché siano dei testimoni potenti di Gesù.

“Quelli gli risposero: Non abbiamo neppure udito che vi sia uno Spirito Santo”. E qui, la risposta di Paolo dovrebbe chiarirvi le idee sul motivo per cui bisogna essere battezzati per immersione. Visto che non avevano ricevuto il battesimo di Spirito, Paolo ha subito pensato ad una cosa: dev’esserci qualche problema con il loro battesimo d’acqua. E dice loro: “Con quale battesimo dunque siete stati battezzati?” Ed essi risposero: “Col battesimo di Giovanni”, che è un battesimo di pentimento. Allora Paolo disse: ‘Bene, mettiamo subito le cose in ordine. Il vostro battesimo di Giovanni va bene per condurvi al ravvedimento, ma non è il battesimo cristiano nel nome del Signore’. Leggiamo nel versetto 4: “Allora Paolo disse: Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo che dovevano credere in colui che veniva dopo di lui, cioè il Cristo. Udito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù. E, quando Paolo impose loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro e parlavano in altre lingue”. Come sui discepoli al principio.

Il Signore ha un unico modello: la Sua Parola. Così come è avvenuto in principio, deve avvenire sempre. Perché Dio non fa differenze, non ha preferiti o raccomandati. Il Signore non dice: “Al tempo degli apostoli, li ho trattati in modo speciale perché bisognava diffondere la chiesa, c’era bisogno di segni e miracoli. Ora ci sono molti Cristiani, non c’è più bisogno di segni e miracoli. Non c’è più bisogno di Cristiani potenti riempiti di Spirito”. È forse la verità? No! Ora è molto peggio di allora! È peggio perché oggi la chiesa visibile è piena di adulterio, di menzogne, di ogni sorta di problemi ben peggiori di quelli del tempo dei Corinzi. Quello che Gesù vuole, è riempirci del suo Spirito affinché camminiamo come Lui camminò. Non significa solo avere la potenza per esercitare dei doni e per parlare in altre lingue, ma significa piuttosto che Dio vuole darci un battesimo di fuoco che consumi il peccato, che ci faccia accedere alla pienezza di Gesù, che ci spieghi pienamente la sua Parola, e solo allora potremo davvero camminare con la potenza e i doni dello Spirito.

La potenza e i doni senza la santificazione sono una catastrofe assicurata! Si può esercitare la potenza senza santità. Si possono esercitare i doni senza santità. Si può addirittura esercitare i doni e la potenza senza essere conosciuti da Gesù, senza essere nati di nuovo. Gesù lo dice nella sua Parola, in Matteo 7:22: “Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni, e fatto nel tuo nome molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi ho mai conosciuti, allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità”. Quelli probabilmente parlavano anche in altre lingue, visto che esercitavano la profezia e i doni, ma il fatto di parlare in lingue è una cosa, mentre il fatto di essere veramente battezzati di Spirito Santo con il parlare in lingue è un altra! Se sento un fratello parlare in lingue e ricevo dal Signore la certezza che il suo parlare in lingue viene davvero dallo Spirito Santo, non ho comunque la garanzia che questo fratello cammini nella santità. Quello che me lo garantisce sono i frutti che porta.

Ma un Cristiano che cammina davvero nei frutti dello Spirito, nella santità di Dio, deve anche parlare in altre lingue. Poiché fa parte dei regali e dei doni che Dio riserva per la Sua Sposa, sono i meravigliosi gioielli con i quali Egli vuole adornare la nostra veste di fino lino, il vestito da sposa. C’è la veste di fino lino che è la giustizia dei santi, e poi ci sono tutti i gioielli preziosi con cui Gesù ci adorna, che sono i doni dello Spirito, le manifestazioni della sua potenza: i doni, il parlare in altre lingue, il tutto formano una bella sposa pronta per essere rapita.

Quindi, quando ricevi il battesimo di Spirito, vuol dire che lo hai chiesto e che hai un cuore obbediente, perché sai che vuoi andare fino in fondo con Gesù. Lo hai chiesto dicendo: “Signore, ho compreso la tua Parola, ho accettato Gesù, mi sono pentito, ho accettato un battesimo d’acqua per immersione nel nome del Signore, e ora che conosco la tua Parola e che vedo che il tuo ardente desiderio è di darmi subito il battesimo di Spirito, allora Signore te lo chiedo”.

Quando gli apostoli imponevano le mani, facevano una breve preghiera: “Signore, secondo la tua volontà, dai quello che hai promesso”. E quelli che erano là ricevevano lo Spirito Santo perché sapevano che era la promessa di Dio. Avevano un cuore semplice come un bambino. Avveniva sempre così agli inizi. E deve avvenire così anche con te. Se lo chiedi subito dopo la tua conversione, perché conosci la volontà di Dio ed è nel tuo cuore, Dio te lo darà subito, senza indugio. E da quel momento riceverai dallo Spirito Santo la capacità di esercitare questo dono del parlare in altre lingue, che non viene da te, è un dono sovrannaturale che è dato a tutti coloro che lo chiedono per fede.

Quando vorrai credere che sei stato battezzato di Spirito? Forse quando ti sentirai parlare in lingue? No. Non funziona così. Avverrà piuttosto quando crederai che la parola di Dio te lo ha detto: “Dio vuole che tu sia riempito perché sei un figlio di Dio. Hai mostrato, con la tua obbedienza e con il tuo ravvedimento che volevi ricevere il Signore nella tua vita. Hai ricevuto la vita di Gesù in te e ora, hai il diritto di chiedere il battesimo di Spirito”. Chiedilo e afferralo per fede.

È così difficile prendere per fede qualcosa che Dio vuole darci? Sembra che per molti lo sia. Perché è così difficile per molti? Personalmente credo che sia perché la Parola di Dio non è penetrata in profondità nei loro cuori per mostrargli che Dio vuole dar loro questo battesimo immediatamente e al cento per cento. Se lo credo, lo afferro, e se lo afferro, lo Spirito Santo in me, mi da immediatamente la capacità di parlare in altre lingue. È una capacità che mi viene data dallo Spirito Santo.

Cornelio e gli altri, in Samaria, non si sono fatti molte domande all’inizio. Ricevevano semplicemente lo Spirito Santo e si mettevano a parlare in altre lingue. Ma da allora ci sono stati talmente tanti falsi insegnamenti, così tante cose dette e viste riguardo al battesimo di Spirito, così tante menzogne e abusi, che questo ha perturbato la fede di molti Cristiani al punto di non avere più la semplicità che c’era agli inizi.

Mi sono trovato molte volte nella situazione di incoraggiare un Cristiano che non riusciva ad accogliere il battesimo dello Spirito, per spiegargli cosa dice la Parola, per rafforzare la sua fede, per mostrargli che non era un eccezione, che poiché lo aveva chiesto con tutto il cuore, Dio glielo aveva dato e aveva solo bisogno di crederlo con semplicità. 
In questo caso, incoraggio a fare un passo di fede, e dico: “Ascolta, ci mettiamo davanti al Signore e ti incoraggio ad aprire la bocca e a muovere le tue labbra e la tua lingua guardando Gesù che ti battezza di Spirito Santo, lasciando manifestarsi l’ispirazione dello Spirito dalle tue labbra e dalla tua bocca. Non tenere bloccate le labbra, non tenere la lingua costretta da un lucchetto, non aspettare che un unzione potente dello Spirito ti spinga a parlare in altre lingue malgrado tu tenga la bocca chiusa. Il Signore non fa così, non ti costringe.”

Se sei nato di nuovo, se hai accettato il battesimo d’acqua per immersione, se non hai peccati che conosci inconfessati, vai dal Signore e con un atto di fede digli: “Signore, ho afferrato per fede il battesimo di Spirito e ora voglio parlare in questa nuova lingua, perché so che lo Spirito Santo me ne darà l’ispirazione”. E non dovrai cercare nella tua testa le parole per farfugliare qualcosa.  Per niente, se cerchi di farlo non resisterai più di qualche minuto. Ti stancherai prima. Mentre invece, se l’ispirazione dello Spirito scorre tranquillamente dalla tua bocca, per fede, puoi parlare ore e ore e non solo non sarai stanco, ma sarai edificato, come dice la Parola: “Chi parla in lingua edifica se stesso” (1 Corinzi 14:4).

Le cose che avvenivano con semplicità agli inizi, Dio vuole farle allo stesso modo, con semplicità, anche oggi. Egli vuole che tu sia pronto per il rapimento e puoi esserlo in un modo molto semplice: credendo alle promesse del Signore e prendendole per te. Insisto su questo perché molte persone sono tristi. Ricevo delle lettere che dicono: “Non mi hanno mai insegnato questo nella mia chiesa, e sono preoccupato perché non ho mai parlato in lingue, allora temo di perdere il rapimento”. E gli dico: “No, se credi che hai ricevuto un vero battesimo di Spirito, e lo credi con tutto il cuore, ti appartiene già. Ti manca solo di fare il passo di fede per mostrare a Dio che tu lo credi, semplicemente fallo. Ma già per il fatto di credere sei pronto per il rapimento, lo credi nel tuo cuore, lo sai.”

Oggi il Signore vorrebbe che tutti, anche tu che leggi, fossimo nati di nuovo, battezzati d’acqua per immersione nel nome del Signore e battezzati di Spirito Santo. Se non sei ancora battezzato d’acqua per immersione sbrigati a farlo, è un ordine del Signore che ti trasmetto. Come tutti gli ordini che il Signore dà, Egli non forza mai nessuno, ma subiremo le conseguenze della nostra disobbedienza.

Vuoi essere battezzato di Spirito Santo? Molti mi hanno detto: “Io parlo in lingue, ma non sono sicuro che sia il parlare in altre lingue di Dio”. Personalmente, ho la tendenza a pensare che, se hai veramente chiesto il battesimo di Spirito Santo, lo hai ricevuto, ma che non sei sicuro del tuo parlare in altre lingue perché non è stato sviluppato. È necessario che tu abbia la certezza nel tuo cuore che quello che chiedi, lo ricevi. Quindi se ricevi il parlare in lingue dopo aver chiesto al Signore di essere battezzato di Spirito, non c’è nulla di più normale: hai ricevuto quello giusto.

Però potresti avere dei dubbi, perché il tuo parlare in altre lingue sembra monotono, si manifesta sempre con le stesse frasi, e ti dici: “Ma non cambia, non si sviluppa!” E questo ti fa dubitare l’autenticità del tuo parlare in altre lingue. Allora chiedi al Signore che ampli il tuo parlare, che ti dia delle nuove lingue, ed entra per fede in queste nuove lingue. Lo afferri con la fede. Se dici: “Signore, ho parlato, ma la lingua che parlo è sempre la stessa, vorrei che tu mi dia delle nuove lingue, Signore amplia il mio parlare”. Cosa farà il tuo Padre Celeste? Ti risponderà. Arricchirà il tuo parlare in lingue e lo farà istantaneamente, come sempre, ma è necessario che tu creda e nel momento in cui preghi, Dio ti esaudirà. Se chiedi una cosa che è conforme alla volontà del Signore, Egli ti esaudisce e ti riempie di Spirito, e comincia a lavorare in te e a purificarti.

Signore ti benedico con tutto il cuore, perché la tua Parola è semplice. Tu dici che dobbiamo avere un cuore di bambino e tu sei pronto a darci tutto quello che ci hai promesso. Signore, anche oggi, in questo momento, ti chiedo di condurci, di guidarci, di prendere tutto nelle tue mani, Signore Dio onnipotente, affinché il tuo nome sia glorificato. Ti prego Signore, riempi i nostri cuori della conoscenza della tua Parola; che tutti gli ostacoli siano frantumati completamente, che siamo tutti visitati da te, rinnovati da te; che tu ci riempia tutti del tuo Spirito, Padre, per fare la tua opera e per glorificare il tuo nome. Nel nome di Gesù Cristo, ti prego. Amen.


Pastore Henri Viaud-Murat

Link originale: http://www.sourcedevie.com



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