sabato 4 giugno 2016

Le CONDIZIONI per partecipare al RAPIMENTO (parte 2/5)


Insegnamento del Pastore Henri Viaud-Murat


Il Signore Gesù Cristo sta per tornare a prendere la Sua Sposa per portarla con Sè. 

Quali sono le condizioni per avere la certezza di essere rapiti?

Questa serie di 5 articoli verterà sul rapimento della Sposa di Cristo e sulle condizioni necessarie per poter partecipare a questo avvenimento, secondo la Volontà del Signore Gesù Cristo, come indicato nelle Scritture. 

Vi consigliamo di leggerli tutti e 5 nella loro integralità


In questo articolo studieremo la PRIMA condizione per essere rapiti:

1 - Ricevere la salvezza e la vita eterna di Gesù Cristo.



Quando Dio creò il primo uomo e la prima donna, erano entrambi puri, santi e perfetti. Essi erano liberi nella presenza di Dio, in comunione con Lui e non avrebbero conosciuto la morte se non avessero disobbedito al Signore.

L’apostolo Giovanni ha scritto:
Chiunque commette il peccato, commette pure una violazione della legge; e il peccato è violazione della legge.” (1 Gv. 3:4)

Il peccato è quindi semplicemente la disobbedienza alla Parola di Dio. Il Signore aveva detto ad Adamo:

E l'Eterno DIO comandò l'uomo dicendo: «Mangia pure liberamente di ogni albero del giardino; 17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai” (Gen. 2:16-17)

Il giorno che Adamo e Eva hanno disobbedito sono morti, prima di tutto spiritualmente, poi molto tempo dopo anche fisicamente.

Di fatto, è prima di tutto il loro spirito che ha conosciuto la morte spirituale. Nel loro spirito, sono stati separati da Dio, dalla Vita eterna. E il loro spirito è stato posto sotto la dominazione di Satana, il principe della morte.

Adamo e Eva hanno continuato a vivere, ma nella morte spirituale.

Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato” (Ro. 5:12)

La morte si è estesa in seguito, su tutti i discendenti di Adamo e Eva. Non appena le due cellule iniziali si uniscono per formare un embrione umano, la legge del peccato e della morte che è iscritta in queste due cellule, produrrà inevitabilmente tutti i suoi effetti distruttori e mortali, quando questo embrione si svilupperà per formare un uomo o una donna.

Ecco perché il mondo intero si trova sotto la potenza del diavolo. Il dio di questo mondo non è il Grande Dio Creatore, ma è Satana. Quindi è inutile rendere Dio responsabile di tutti i mali e le atrocità che constatiamo intorno a noi!  Satana e il peccato ne sono  i veri responsabili.

Noi sappiamo che siamo da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno” (1 Gv. 5:19).

“Ma se il nostro evangelo è ancora velato, esso lo è per quelli che periscono, 4 nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio”. (2 Co. 4:3-4)

Dio sa che non siamo responsabili del fatto di essere nati nel peccato e di aver ereditato un corpo di peccato. Nella Sua bontà, Egli aveva previsto da sempre un piano di salvezza per permettere agli uomini peccatori di essere liberati dalla maledizione che pesava su di essi e di prender parte alla benedizione che Egli voleva ardentemente dar loro.

Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore” (Ro. 6:23)

Ecco perché il Figlio di Dio, Gesù, ha accettato di fare la volontà di Suo Padre. Si è spogliato volontariamente e si è incarnato in un corpo simile al nostro, ma senza peccato, per prendere su di Sè, quando era sulla croce, la condanna e il giudizio che spettavano a noi, a causa del nostro peccato e per accordare il perdono e la vita eterna a tutti coloro che si rivolgono a Lui per essere salvati, nel pentimento e nella fede in Gesù Cristo.

Alla fine, il peccato più grande è di rifiutare il piano di salvezza proposto da Dio e di rigettare Gesù Cristo come Salvatore e Signore.

E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, 15 affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato, ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio“ (Gv. 3:14-18)

Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, 2 nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell'aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza, 3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d'ira, come anche gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia),” (Ef. 2:1-7)

Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori. 10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.” (Ef. 2:8-9)

Il perdono è un dono di Dio. La salvezza è un dono di Dio. La grazia è un dono di Dio. Il pentimento è un dono di Dio! La fede è un dono di Dio! Tutto è dono di Dio in Gesù Cristo!

Però, un dono si riceve o si rifiuta. La sola cosa che possiamo fare è quindi di ricevere o di rifiutare i doni che Dio ci accorda in Gesù Cristo!

Accettiamo i doni di Dio credendo alla Sua Parola nel nostro cuore, confessando con la nostra bocca e agendo in modo conforme a quello che abbiamo creduto.

Poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato. 10 Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza,” (Ro. 10:9-10)



La realtà della Giustizia di Dio

Dio è Amore, ma Dio è anche un Dio di Giustizia. Egli aveva stabilito una legge e questa legge doveva compiersi. Questa legge stabiliva che la conseguenza del peccato era la maledizione, la condanna, il giudizio e la morte.
Dio sarebbe stato ingiusto verso Se stesso e anche verso Satana, se avesse deciso di perdonare i peccatori senza punire il peccato! Avrebbe mancato alla Sua Parola, che decretava che il salario del peccato fosse la morte!
Quindi era necessario che un Innocente pagasse per il peccatore, affinché ogni peccatore pentito potesse essere giustamente perdonato e che la giustizia di Dio non fosse smentita.
Per questo motivo Gesù, il Figlio di Dio, Santo e Giusto, ha dovuto accettare di sacrificarsi per amore di tutti i peccatori e di subire la condanna che spettava giustamente a loro, affinché tutti quelli che accettano il Suo sacrificio siano dichiarati giusti, senza che la giustizia di Dio sia violata.

Che piano magnifico e geniale!

Sulla Croce, Gesù Cristo ci ha quindi completamente liberati dalla maledizione e dalla condanna associate al peccato, prendendo su di Se la nostra maledizione e diventando Lui stesso maledizione al posto nostro.

Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»), affinché la benedizione di Abrahamo pervenisse ai gentili in Cristo Gesù, perché noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.“ (Galati 3:13-14)

Una volta per tutte, e con un solo sacrificio, quello della Sua Vita sulla croce, Cristo ci ha interamente riscattati, liberati, dal peccato e da tutte le sue conseguenze!

Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO ed umiliato. Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni (peccati), schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti.” (Isaia 53:4-5)

Ora, fattosi sera, gli furono presentati molti indemoniati; ed egli, con la parola, scacciò gli spiriti e guarì tutti i malati, affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia, quando disse: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie»” (Matteo 8:16-17)

Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti.” (1 Pietro 2:24)


Quindi, il peccato aveva portato essenzialmente una doppia conseguenza: la morte spirituale e la malattia. Cristo ci ha riscattati da questa maledizione accordandoci una doppia benedizione, il perdono dei nostri peccati e la guarigione delle nostre malattie.



La realtà della nuova nascita in Cristo.

Dobbiamo anche comprendere che il Signore Gesù, con il Suo sacrificio sulla croce, ha acquistato per noi ben più del perdono dei nostri peccati e della guarigione delle nostre malattie! Egli ha fatto di noi, con la Sua resurrezione, delle nuove creature, che partecipano alla Sua vita eterna  simili a Lui!

Con la Sua morte espiatoria, Egli ha fatto morire il peccatore che eravamo a causa della nostra nascita terrestre. Con la Sua resurrezione, Egli ci ha creati nuovamente in novità di Vita!

Ignorate voi, che noi tutti che siamo stati battezzati in Gesù Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte? 4 Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita. 5 Poiché, se siamo stati uniti a Cristo per una morte simile alla sua, saremo anche partecipi della sua risurrezione, 6 sapendo questo: che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui, perché il corpo del peccato possa essere annullato e affinché noi non serviamo più al peccato. 7 Infatti colui che è morto è libero dal peccato. 8 Ora se siamo morti con Cristo, noi crediamo pure che vivremo con lui, 9 sapendo che Cristo, essendo risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più alcun potere su di lui. 10 Perché, in quanto egli è morto, è morto al peccato una volta per sempre; ma in quanto egli vive, vive a Dio. 11 Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi a Dio, in Gesù Cristo, nostro Signore.” (Romani 6:3-11)

Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove. 18 Ora tutte le cose sono da Dio, che ci ha riconciliati a sé per mezzo di Gesù Cristo e ha dato a noi il ministero della riconciliazione, 19 poiché Dio ha riconciliato il mondo con sé in Cristo, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la parola della riconciliazione. 20 Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; e noi vi esortiamo per amore di Cristo: Siate riconciliati con Dio. 21 Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui.” (2 Corinzi 5:17-21)

In Cristo noi siamo veramente dei morti resuscitati! Morti alla nostra vita passata e resuscitati ad una nuova Vita! Noi siamo delle nuove creature! Dio non ci ha solo dato la Sua Giustizia, ma siamo diventati in Cristo giustizia stessa di Dio! Che grazia incomparabile!

Ora possiamo avvicinarci al Dio Santo con piena fiducia, perché Dio ci vede giusti in Gesù Cristo, esattamente come se non avessimo mai peccato.

E se ci capita di peccare, perché non abbiamo ancora raggiunto la perfezione pratica, abbiamo un Avvocato presso il Padre, Gesù Cristo il Giusto, che intercede per noi! Se camminiamo nella luce, confesseremo i nostri peccati e il sangue di Gesù sarà sempre disponibile per purificarci da tutte le iniquità!

Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. 9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità” (1 Giovanni 1:7-9)

Quando è scritto che “il sangue di Gesù ci purifica da tutti i peccati” il verbo greco è al presente permanente.
Questo significa che quando camminiamo nella luce, beneficiamo costantemente dell’azione purificatrice del sangue di Gesù.

Camminare nella luce è camminare nell’amore. Quando noi perdoniamo gli altri per le loro offese verso di noi, come noi stessi siamo stati perdonati da Dio, e quando camminiamo nell’amore, siamo costantemente purificati da ogni peccato dal sangue di Gesù, anche da tutti i peccati che ignoriamo! E se siamo coscienti di aver peccato, perché lo Spirito Santo ci ha convinti del peccato, non esiteremo a riconoscerlo davanti a Dio, e allora ci saranno subito perdonati!

Che grazia incommensurabile!

Vedremo in seguito in che modo possiamo imparare a vivere nella santificazione e nella vittoria sul peccato e sulla carne.

Ma, fin da ora, se ci siamo pentiti dei nostri peccati e se abbiamo accettato Cristo come nostro Salvatore e Signore, possiamo rallegrarci che il Signore ci ha perdonati di tutti i nostri peccati, che ha fatto di noi delle nuove creature in Cristo e che Egli ci ha fatti sedere in Cristo nei luoghi celesti, sul trono divino alla destra del Padre!

Che gioia profonda e perfetta di poter essere, fin da ora, attraverso lo Spirito Santo, in comunione con Dio nostro Padre e con Gesù nostro Salvatore.

E la vita è stata manifestata e noi l'abbiamo vista e ne rendiamo testimonianza, e vi annunziamo la vita eterna che era presso il Padre e che è stata manifestata a noi), quello che abbiamo visto e udito, noi ve lo annunziamo, affinché anche voi abbiate comunione con noi; e la nostra comunione è col Padre e col suo Figlio, Gesù Cristo. E vi scriviamo queste cose affinché la vostra gioia sia completa.” (1 Giovanni 1:2-4)


Preghiera per la salvezza:

Ecco un modello di preghiera che potete fare, se volete essere perdonati dei vostri peccati e ricevere il Signore Gesù nella vostra vita. Pronunciate questa preghiera ad alta voce, facendola salire dal profondo del vostro cuore:

“Signore mio Dio, vengo a te riconoscendo che sono un peccatore. Ti chiedo perdono per tutti i miei peccati. Io credo che Gesù, Tuo Figlio, è morto sulla croce per espiare tutti i miei peccati. Io credo che il sangue di Gesù mi purifica da ogni iniquità. Credo anche che Egli è resuscitato dai morti per il perdono dei miei peccati. Credo che il Suo sacrificio mi rende giusto davanti a Te. Decido di ricevere ora nella mia vita Gesù Cristo, come mio Salvatore e Signore. Ti chiedo anche di riempirmi con il Tuo Santo Spirito, che mi condurrà in tutta la Verità e che mi aiuterà a vivere una vita santa. Dichiaro che ora sono Tuo figlio. Credo che Tu mi hai liberato dal peccato e riempito con la Tua Giustizia. Credo che ora sono salvato, nel Nome di Gesù Cristo. Amen!”

Questa preghiera è solo un modello. Potete esprimere la stessa cosa con delle parole più personali che vi saranno ispirate dallo Spirito Santo.

Il prossimo articolo vi mostrerà cosa dovete fare in seguito.



Articolo di Henri Viaud-Murat