domenica 25 settembre 2016

IL COLLASSO DEL “CESSATE IL FUOCO” IN SIRIA E LE SUE IMPLICAZIONI PROFETICHE


MID EAST UPDATE del 20 settembre 2016 

di Amir Tsarfati



Shalom.
Vorrei riferire una cosa davvero significativa avvenuta in Siria in questi giorni. Credo che molte persone non ne siano al corrente e quelli che lo sono, probabilmente non hanno tutti gli elementi per comprenderne l’importanza.
Sto parlando del collasso del “cessate il fuoco” che c’era in Siria, stipulato sia dai Russi che dagli Americani.
La cosa importante da capire è che nessuna delle parti, che sia la Siria, la Russia o gli USA, si è seduta al tavolo con le mani pulite.
Per la Siria era un opportunità per avere il tempo di riunire le proprie forze, rifornirsi di munizioni e permettere agli aiuti umanitari di intervenire per aiutare la popolazione siriana che sta vivendo una situazione terribile sotto gli attacchi provenienti da tutte le parti in gioco.

Gli eventi di cui parlo sono accaduti sabato 17 settembre.


Un battaglione dell’esercito siriano appostato su di una collina in prossimità dell’aeroporto chiamato Deirezzor, un aeroporto strategico che Bashar al Assad utilizza principalmente per attaccare le roccaforti dell’ISIS nella zona.
Il problema di questi reparti dell’artiglieria e dell’aeronautica è quello di essere arroccati su una montagna circondati dalle roccaforti dell’ISIS, e l’unico modo per raggiungere quei soldati è di lanciare dagli aerei rifornimenti e munizioni, perché non c’è modo di arrivare via terra.
Per mesi, gli aerei della coalizione hanno sorvolato la zona identificando i soldati siriani per lanciare loro i rifornimenti e per bombardare le roccaforti dell’ISIS, e quindi sabato scorso nessun soldato siriano avrebbe mai pensato che quegli aerei si sarebbero comportati in modo diverso dal solito.

Quando sabato 17 settembre due F16 si sono avvicinati alla base, i soldati si sono comportati come al solito e nessuno ha sentito la necessità di ripararsi o nascondersi, pensando che come al solito avrebbero bombardato l’ISIS. 

Ma alle 11 di mattina quegli aerei americani hanno iniziato a bombardarli per circa 40 minuti uccidendo molti soldati e ferendone moltissimi, circa 90 soldati siriani sono stati uccisi, incluso il loro Generale, e 120 sono stati feriti senza la possibilità di evacuarli per prestare loro soccorso. Oltre ai 90 siriani, sono stati uccisi 13 Hezbollah, 20 soldati iraniani, 7 soldati del commando russo e 7 soldati palestinesi.

Se ci pensate, in 40 minuti gli Americani hanno attaccato i Siriani,  con i Russi, Iraniani e Palestinesi che li stavano aiutando, quello che io chiamo l’Asse Sciita 
E questo mentre ufficialmente stavano andando ad attaccare l’ISIS.

Ecco perché la Russia è andata a lamentarsi alle Nazioni Unite dicendo la l’America in realtà sta appoggiando l’ISIS.
Quello che forse non sapete è che dopo l’attacco i militanti dell’ISIS hanno occupato la base aerea siriana, una volta che l’evacuazione dei soldati feriti è stata completata. Bombardando quella base l’America ha permesso all’ISIS di espandersi invece di indietreggiare.
Quel pomeriggio i Russi hanno bombardato senza sosta la montagna e la base con la speranza di cacciare l’ISIS da quella zona.
Quindi è ovvio che, dopo questo fatto, i Russi si siano chiesti se l’America non stia aiutando l’ISIS e cosa sta veramente succedendo.

Ma dietro le quinte, è importante sapere come si è sentita l’America quando ha scoperto che i Russi stavano utilizzando questo “cessate il fuoco” per creare in realtà un asse Sciita e togliere definitivamente l’influenza degli USA dal Medio Oriente e per sostenere Al Assad nel rafforzare il suo potere in Siria eliminando i suoi oppositori.
L’intera guerra civile in Siria negli ultimi anni verte principalmente sulla lotta per rimuovere Bashar al Assad dal potere e la sua battaglia per la sopravvivenza.
E quindi probabilmente questo attacco è stato fatto di proposito ed è un messaggio da parte degli USA per Mosca, per confermare la loro intenzione di non lasciare Al Assad al potere.

La risposta di Bashar al Assad è arrivata ieri, quando ha attaccato un convoglio umanitario delle Nazioni Unite che si recava ad Aleppo città nelle mani dei “ribelli”, e interamente assediata dall’esercito siriano, uccidendo una quindicina di volontari delle NU.

La cosa interessante è che il Consiglio Supremo delle Nazioni Unite continua a condannare Israele per ogni piccola cosa che fa, mentre qui vediamo che più di un centinaio di soldati sono stati uccisi, così come dei dipendenti delle NU, e nessuno ha detto neanche una parola.

Voglio che sappiate che il fronte siriano sta ora ribollendo. E come ho già detto più volte, lo ripeto: 
dovete tenere gli occhi puntati su Damasco.

Solo quattro o cinque giorni fa, l’organizzazione che si occupa di proibire la fabbricazione di armi chimiche, ha scoperto che gli accordi presi dagli USA con la Siria e la Russia qualche anno fa contro le armi chimiche non sono stati rispettati, infatti la Siria ha continuato e continua tuttora a fabbricare VX e Sarin (gas nervini) e gas Mustard (iprite) in quantità enormi.

Il punto è che Damasco si trova sul più grande magazzino di armi chimiche del Medio Oriente,le quali continuano ad essere fabbricate. Il mondo lo sa e mantiene la testa nella sabbia. Quando sarà il momento, e sappiamo che arriverà con certezza perché la Bibbia è molto accurata e precisa al riguardo,  Damasco sarà una seria minaccia per Israele,e noi non staremo seduti a guardare. Israele lo ha già detto chiaramente alle Nazioni Unite, faremo tutto il necessario per difenderci.

La cosa interessante è che vediamo ora la Siria preparare la miccia che accenderà il fuoco che realizzerà la profezia di Ezechiele 38 e 39.

(n.d.t. La distruzione di Damasco, secondo Isaia 17, sarà probabilmente il catalizzatore per l'inizio della guerra di Gog e Magog contro Israele, predetta in Ezechiele 38-39, alla quale porrà un termine il trattato di pace dell'anticristo di Daniele 9:27, segno di inizio dei 7 anni di Tribolazione. 
Il Rapimento della Chiesa dovrà avvenire prima della manifestazione dell'Empio, secondo 2 Tessalonicesi 2, e quindi in qualunque momento, da adesso alla fine di quella guerra).


Non sono triste, non sono neanche spaventato, in realtà sono entusiasta!

I profeti Ezechiele e Isaia poterono vedere questi avvenimenti più di 2800 anni fa perchè ovviamente è Dio che glieli ha rivelati, conoscendo il cuore degli uomini e le loro intenzioni malvagie. 
E se noi comprendiamo i Piani di Dio e sappiamo cosa sta per accadere, sappiamo anche che dobbiamo prepararci.

Che mai come ora dobbiamo camminare seriamente con il Signore. Dobbiamo comprendere che il tempo è vicino e siamo chiamati ad occuparci degli affari del Padre in questi ultimi giorni.
Giovanni ha detto “Carissimi, questi non sono gli ultimi giorni ma le ultime ore!”

Tenete quindi gli occhi aperti. Teneteli fissi su Damasco. 
E quando vedete queste cose iniziare ad accadere, alzate le vostre teste,
perché la redenzione è vicina!


Cose sorprendenti stanno accadendo in Siria, cose che non vengono dette dai giornali nel mondo, né negli USA né tantomeno in Europa.
Grazie a Dio ho degli informatori molto affidabili sul posto, per riportare cosa sta realmente accadendo.
E credo che ci siano molti arabi che sanno cosa sta accadendo, ma si vergognano di dire cosa realmente viene fatto da arabi verso altri arabi in quelle zone.
Qualcuno deve pur dirlo!
Sono felice di avere queste fonti, e di poterle condividere con voi.

Continuate a pregare per la popolazione siriana, che viene massacrata tra due fuochi, l’ISIS da una parte e il regime siriano dall’altra.
Pregate per i cristiani in Medio Oriente, che sono perseguitati ora più che mai.
E pregate che l’opera di Dio venga fatta come nei cieli anche qui in terra.

In quanto popolo di Dio siamo chiamati non solo a pregare e intercedere per i fratelli, ma anche a condividere le notizie e a prepararci nelle nostre vite!

Teniamo gli occhi aperti su quello che sta succedendo e facciamo in modo di verificare sui giornali quello che ci viene detto dalla Bibbia, evitando di farci manipolare dai Media, perché non riportano la verità. 
L’unica Verità si trova nella Bibbia!
Possiamo vedere che anche dopo 2800 anni, la Bibbia rimane la fonte di informazione più precisa per noi, anche ai giorni nostri.


Vorrei dire un’ultima cosa riguardo al viaggio di Netanyahu per incontrare Obama.
Molti mi chiedono come possa Netanyahu pensare di accettare una soluzione a due stati e come può accettare di firmare un accordo con questa amministrazione americana per i prossimi dieci anni. Vorrei dire 2 cose a riguardo.

1- La Soluzione a due stati è solo una farsa. Non esiste. I Palestinesi stessi sono contro questa soluzione. Si tratta della stessa soluzione che fu proposta ai Palestinesi nel 1947 alla quale hanno detto di no e sono stati molto chiari su questo.
La soluzione a due stati riguarda l’esistenza di uno stato arabo e di uno ebraico. I Palestinesi non vogliono l’esistenza di uno stato ebraico. Sono stati molto chiari sul fatto che accetteranno solo uno stato arabo nel quale nessun ebreo potrà entrare e uno stato israeliano che non potrà essere chiamato stato ebraico e dove dovranno coabitare arabi ed ebrei. 
La soluzione a due stati non funzionerà. E’ una cosa ridicola. E d’altronde non lo leggo da nessuna parte nelle Scritture!
Ma per noi Israeliani è comunque interessante dire di si ad una soluzione del genere, sapendo che l’altra parte dirà sempre no, rimanendo la parte che infrangerà l’accordo.

2- Riguardo all’accordo che Israele sta firmando con l’amministrazione USA, dovete sapere che Israele non ha fiducia nei potenziali candidati alla presidenza, poiché non è sicuro, anzi poco probabile che continueranno ad aiutare e sostenere Israele. E inoltre questo accordo prenderà effetto nel 2018 e Dio sa quello che può accadere prima di allora!
E’ meglio per noi firmare ora, non sapendo come potrà agire la prossima amministrazione. Se è una cosa buona oppure no lo sapremo.
La cosa certa è che alla fine Israele rimarrà solo. E siamo già in questa situazione. Ma Dio si occuperà sicuramente di noi.

Vorrei dire a tutti gli amici americani, Grazie di aiutare Israele, ma non preoccupatevi, Dio ha tutto sotto controllo!
Sta permettendo che cose incredibili accadano e tutto si sta svolgendo secondo i Suoi Piani!
Nè l’ISIS, né i Russi, né la Casa Bianca impediranno mai a Dio di avere il controllo!

Continuate a condividere questi messaggi. 
Sono così felice che la Verità possa essere ascoltata e compresa dal popolo di Dio.

Che Dio vi benedica.
Shalom.




Amir Tsarfati, Ebreo Nato di Nuovo, Maggiore dell’esercito Israeliano, insegnante di Profezie Bibliche ed Escatologia Biblica, fondatore del Ministero Behold Israel




----------------------------------------------------------