venerdì 3 novembre 2017

LA CHIESA DELLA FINE DEI TEMPI. Visione del Pastore Ove Falg, 1928.

LA VISIONE DI OVE FALG. 1928

(Testimonianza di Ove Falg Pastore, prima in Europa poi missionario in Madagascar. 
Nato a Copenaghen il 24 novembre 1900, ora è vicino al Signore.)

Il Signore mi diede una visione nel 1928 che mi sconvolse. Ne parlai a due pastori che mi dissero: "questa visione viene dal Signore, ma non puoi parlarne per il momento, pochi l'accetterebbero”. "Ma cosa posso fare?" chiesi. "Aspettare". Ho aspettato circa 50 anni. Uno dei due fratelli è deceduto, l'altro, il pastore Anders Christiansen mi disse un giorno: "è arrivato il momento di parlare della tua visione, dobbiamo pregare perché venga accolta".

Eccola:


Stavo andando in bicicletta verso una città abbastanza distante, felice, sereno. 
All'improvviso udii da lontano una splendida musica e delle voci che cantavano senza che però potessi distinguere le parole. Questo andò aumentando e mi sentii come rapito nello spirito, come se qualcosa mi sollevasse fuori dal corpo. Continuavo a pedalare ma avevo l'impressione di essere sollevato al di sopra del paesaggio. Non era la mia immaginazione, né una mia allucinazione, affatto. Ero sorpreso, impressionato direi. 
All'improvviso una voce mi disse: "Guarda giù" E io guardai, e vidi una carta geografica del mio paese, (la Danimarca n.d.t.) e su questa carta una croce gigantesca che si ingrandiva. 
"Avvicinati e guarda" mi disse la voce. La croce era in realtà un'immensa prigione, riconoscibile dalle sbarre alle finestre e dalle celle simili a dei cortili interni. Ma dalle estremità della croce usciva un raggio luminoso. Sul palo verticale della croce, una mano aveva scritto: "chiesa protestante", sul palo orizzontale "chiesa cattolica". Su questa immensa prigione e sulle celle, la stessa mano scriveva i nomi delle denominazioni cristiane: battisti, congregazionisti, apostolici, pentecostali, luterani, ecc...
Ogni cella era piena di persone che gridavano. E da ognuna di queste denominazioni uscivano delle affermazioni che le caratterizzavano. 
Allora una voce si alzò e disse: "Perché tutte queste persone rimangono imprigionate? Io invece parto! Parto a proclamare la grazia per tutti!"
Poi la voce mi chiese nuovamente di guardare. E vidi la croce / prigione circondata da un'immensa e splendida prateria verdeggiante, disseminata di boschi, fiori, alberi e piena di pecore e di agnelli. Un magnifico ruscello la percorreva e le pecore andavano a bere la sua acqua limpida. Da questa prateria saliva la musica di una bellezza indescrivibile che avevo udito. 
La voce risuonò ancora, dicendo: "IO SONO il Buon Pastore, il Buon Pastore dà la vita per le sue pecore".

Allora una domanda mi salì dal profondo del cuore: "Ma Signore, cosa significa tutto questo?" 

D'un tratto il cielo si oscurò. Iniziò a tuonare e delle nuvole minacciose arrivarono. Ero angosciato e domandai: "Signore, cosa succederà?"
Allora il Signore mi mostrò la fine, il giudizio della grande prostituta: il cielo diventò nero, i fulmini cadevano ovunque e improvvisamente un rombo terribile, del fuoco scese dal cielo e distrusse in un solo istante tutto l'edificio a forma di croce.
Ma prima del giudizio, la bella prateria era svanita senza che me ne accorgessi.
Sconvolto, allora chiesi: "Ma Signore, dov'è la Chiesa?"
"Te l'ho mostrata. E' il mio gregge e IO SONO il Buon Pastore!"

Non so come meglio descrivere la visione, ma penso che le pecore della prateria erano fuoriuscite dalle diverse denominazioni.

Quando la visione finì, stavo ancora pedalando. Avevo fatto un centinaio di chilometri e superato la città dove dovevo recarmi.

"Signore, voglio far parte del gregge nella prateria!"
Ove Falg







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